Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), previsto nell’ottica di attuazione del decentramento amministrativo e politico dettato dalla Legge n. 59 del 15 marzo 1997 (cd. “Legge Bassanini”) ed introdotto dall’art. 3 del D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999,  è un documento fondamentale, costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto.

Con la L. 107/2015   la validità di questo documento è passata da annuale a triennale e, pertanto, ha assunto il nome di Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.).

Si caratterizza attraverso la predisposizione di un piano triennale delle attività, dopo aver preso in considerazione le indicazioni espresse dagli Organi collegiali; il P.T.O.F., pertanto, è lo strumento attraverso il quale si dichiara tutta la progettazione curricolare ed extracurricolare, educativa ed organizzativa che questo Istituto adotta nell’ambito della propria autonomia.

I Docenti, collegialmente, elaborano, attuano e verificano per gli aspetti pedagogico e didattici il P.T.O.F., adattandone l’articolazione alle differenti esigenze degli alunni, quindi è attraverso questo documento che l’Istituto progetta l’attuazione dell’autonomia in termini educativi, didattici ed organizzativi per una scuola:

• efficace – che sappia raggiungere obiettivi prefissati,
• efficiente – che sappia utilizzare le risorse nel modo migliore,
• educativa – che sappia porre l’alunno al centro dell’azione d’istruzione e formazione.

Le funzioni del P.T.O.F. sono molteplici:

• rendere esplicita all’utenza l’offerta formativa della scuola e i modi per realizzarla,
• definire gli impegni che la scuola assume e intende rispettare,
• migliorare la qualità del servizio attraverso uno sforzo di continua riprogettazione a seguito di continue verifiche sull’efficacia delle azioni didattiche ed educative,
• rappresentare la memoria della scuola, in quanto documenta l’evoluzione del percorso compiuto negli anni,
• dare regole precise sulla convivenza per una migliore integrazione degli alunni all’interno della scuola.

Tempi e scadenze